Il mondo va veloce.
Oggi abbiamo internet ed il cellulare e siamo quindi in grado di conoscere i fatti con immediatezza tramite la televisione ed internet. La stampa quotidiana è quindi in grave crisi con crollo delle vendite.
Vi è spazio per un giornale diverso, che eviti le spese della stampa e della distribuzione, che incidono per oltre il 50% sulle spese dei nostri quotidiani.
Un giornale gratuito che coniughi l’immediatezza della informazione con la
possibilità di approfondirla e che consenta al lettore un coinvolgimento.
Un giornale che non sia un giornale a stampa inviato via internet ma sia invece un giornale nativo telematico.
Un giornale leggibile via internet ma anche stampabile in formato A4 con una stampante casalinga.
Un giornale che, essendo nativo telematico, avrà più edizioni nel corso della giornata.
Un giornale che abbia articoli di poche righe, limitati al fatto, ma che cliccando su molte delle notizie, consenta di passare ad un approfondimento, che può essere un approfondimento, una intervista o una tavola rotonda. Ma anche interattivo che in alcuni casi chieda al lettore di rispondere a delle domande o ad un quesito, con successiva pubblicazione delle risposte.
Un giornale che ospiti le valutazioni di tutti, sia dei grandi nomi del giornalismo che dei politici, con spazio proporzionale agli elettori.
Un giornale che viva di pubblicità, una pubblicità tendenzialmente interattiva, con possibilità per i lettori di rispondere di partecipare a delle estrazioni a sorte dei prodotti delle aziende che fanno la pubblicità.
Un giornale diffuso in tutto il paese, con milioni di lettori che, oltre alle pagine nazionali (almeno sette: home page con notizie momento per momento, interni, esteri, economia, sport, cultura, parole crociate) possa avere redazioni distaccate per pagine regionali e cittadine.
365Press.
6 Marzo, @Marco da Redazione 365Press
