Nel pomeriggio del 5 marzo, a partire dalle 16, un’ampia utenza in Italia e a livello globale ha segnalato gravi problemi di funzionamento su piattaforme chiave come Instagram, Facebook, Messenger e WhatsApp. La situazione ha generato una reazione immediata, con il proliferare degli hashtag #Instagramdown e #Facebookdown su diverse piattaforme, testimonianza dell’ampia diffusione dei disservizi.
Gli utenti hanno manifestato difficoltà nel caricamento delle pagine su Instagram, accompagnate dall’incapacità di aggiornare il proprio feed, rendendo compromesso l’accesso e la fruizione dei contenuti sulla popolare piattaforma di condivisione di immagini. Parallelamente, su Facebook, si sono verificati problemi di disconnessione di diversi account, costringendo gli iscritti a reimmettere le proprie credenziali, a condizione che le ricordassero.
Anche su Messenger e WhatsApp sono stati riscontrati disagi, con ostacoli nell’invio e nella ricezione di messaggi, creando ulteriori disagi per gli utenti che si affidano a queste piattaforme per le comunicazioni quotidiane. La portata dei disservizi si è estesa su scala mondiale, coinvolgendo un vasto numero di utenti e sollevando preoccupazioni sulla stabilità delle infrastrutture digitali gestite dal gruppo Meta.
La conferma ufficiale dei problemi è giunta da parte di Meta, l’azienda madre delle piattaforme coinvolte, attraverso un portavoce che ha dichiarato che “a partire dalle 15:30, i social del gruppo sono stati colpiti da una serie di interruzioni a livello mondiale”. L’azienda ha attribuito le difficoltà a un problema tecnico, sottolineando l’impegno nel risolvere tempestivamente la situazione e presentando scuse per gli eventuali disagi subiti dagli utenti.
L’incidente ha suscitato reazioni sul web, con numerosi utenti che hanno condiviso la propria frustrazione e esperienza attraverso post contenenti gli hashtag distintivi della situazione, come #instagramdown, #facebookdown e #metadown. L’ironia e la condivisione di meme hanno caratterizzato la risposta degli utenti online, con alcuni osservatori che hanno notato come Twitter sia diventato il rifugio virtuale per coloro che cercavano informazioni durante l’outage.
Persino Elon Musk ha voluto contribuire alla discussione, condividendo un noto meme con i pinguini di Madagascar che stanno all’attenzione davanti al logo di X, in un tocco di umorismo sulla situazione.
Il direttore delle comunicazioni di Meta, Andy Stone, ha fornito ulteriori dettagli sulla situazione, dichiarando: “Oggi un problema tecnico ha causato difficoltà nell’accesso ad alcuni dei nostri servizi. Abbiamo risolto il problema il più rapidamente possibile per tutte le persone coinvolte e ci scusiamo per eventuali disagi”.
Il problema tecnico si è presentato indistintamente sia per gli utenti che accedevano alle app di Meta tramite dispositivi mobili che per coloro che utilizzavano la piattaforma da desktop. Gli utenti di Instagram hanno segnalato il messaggio “Si è verificato un errore e non è stato possibile caricare la pagina”, mentre su Facebook gli iscritti hanno ricevuto la notifica: “Si è verificato un errore imprevisto, prova a effettuare nuovamente l’accesso”.
In un momento in cui le piattaforme digitali sono diventate parte integrante della vita quotidiana per milioni di persone, l’incidente ha evidenziato la dipendenza crescente dalla stabilità e dalla funzionalità di queste reti sociali. La tempestiva risoluzione del problema da parte di Meta ha contribuito a ristabilire la normale fruizione dei servizi, ma ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla resilienza delle piattaforme digitali nel contesto sempre più complesso della comunicazione globale.
6 Marzo, @Marco da Redazione 365Press
